lunedì 15 ottobre 2012

il mio primo incarico di geometra

Ebbene si sto facendo anche il geometra chi l'avrebbe mai detto .
stiamo realizzando un progetto molto moderno ideato da un amico di Corrado.
è un rifacimento di una facciata di una piccola chiesetta (sagrado coraçao de jesus), e l'aggiunta di due coperture sfalsate, con pilastri inclinati e con lati curvi, un lavoro strano insomma! i muratori stanno un po' impazzendo, non avevano mai visto delle robe del genere, ma è gente umile e alla mano con cui si lavora molto bene.

fondazioni calcolate da una collega del Pillu!!!! che ringrazio molto!!!!

sulla destra un classico esempio di scarpe antinfortunistiche brasiliane!!!
e naturalmente....il casco sempre!!! mai vista neanche l'ombra.

Divino, il capo mastro, molto attivo anche in parrocchia

insomma mi mancava l'esperienza di passare dal disegno alla realtà!!!
 ed è molto gratificante!!
vi aggiornerò con le prossime foto man mano che l'opera va avanti, adesso ci sono già i pilastri e stiamo per cominciare le travi delle coperture!!

mercoledì 11 luglio 2012


Scrivo dopo un mese che sono tornato in brasile…
in questo periodo, superato il primo di adattamento, abbiamo cominciato uno dei progetti per cui siamo qua, il Grest. Quattro settimane in 3 comunità differenti, 50 posti per ogni Grest, o alla mattina o al pomeriggio. Il tema è Robin Hood!!!! Ogni mattina dopo la preghiera, guardiamo un pezzo del cartone di Walt Disney!!! Per adesso è un grande successo… i bambini non sono abituati ai giochi organizzati, ma dopo un po’ di fatica ad adattarsi alle regole si divertono e basta! Alla sera si arriva belli stanchi ma molto contenti e soddisfatti!! E per fortuna siamo aiutati da il gruppo dei giovani della parrocchia, pochi ma buoni. Dopo questo mese, in continuità con il Grest  l’idea è di continuare con un oratorio in parrocchia due o tre volte la settimana, improntato sullo stile italiano, ping-pong, calcetto, giochi vari, magari qualche laboratorio, qualche festa e serate con film tutto in parrocchia.
quindi alla fine lavoriamo tanto, ci stanchiamo, ma si sta bene!!!

venerdì 4 maggio 2012

Dopo i primi due mesi

In questo periodo mi sto dando molto all’informatica, Il corso di informatica che ho cominciato in parrocchia non sta andando male, anche se alcuni ragazzi non vengono più per mancanza di voglia o tempo, c’è un gruppetto che persevera e continua a venire assiduamente dandomi soddisfazione. Poi ho cominciato a fare un altra cosa, Il blog della ONG, l’organizzazione non governativa  a cui siamo legati Il cui presidente é padre Corrado, se a qualcuno puó interessare ci sono scritti tutti i progetti di quest’anno, é scritto tutto in portoghese ma c’é Il traduttore in basso, vi lascio Il link. ( WWW.mpv2007.blogspot.com)
Poi ogni tanti quando non preparo una lezione o non lavoro sul blog, ci scappa una visita con Paolo, ormai qualche famiglia mi conosce e mi accoglie sempre con affetto nella loro casetta che qui chiamano “barracão”. Fare visite é una delle attivitá piú a contatto com Le persone, é sempre forte entrare nelle loro case, ultimante da quando sono arrivato andiamo spesso a far visita ad una delle famiglie della “top 10” come dice Paolo, ovvero una delle piú povere e a rischio, la famiglia della Sandra una carioca ( popolo di Rio) di circa 35 anni magra magra, un tempo molto bella ma ormai consumata dal período da usuária di droghe che non si sa bene se sia effetivamente finito.     La famiglia é composta da lei e da i suoi 5 figli  3 maschi e due femmine, una delle quali é inserita nelle nostre adozioni. L’ultimo período per loro é stato complicato la Sandra ha subito un amputazione dell’alluce a seguito di um incidente in moto ed é stata costretta a letto per molto tempo senza Poter seguire i figli che giá seguiva poco. L’ultima visita mi ha lasciato felice e con speranza  avevano appena tolto i punti alla Sandra ed era molto contenta di essere in piedi, e ha ammesso apertamente per la prima volta di essere stata usuária di crak e sembrava rilassata non come qualche altra volta che era scontrosa e un po’ nervosa, l’ho vista diversa.
Ormai si avvicina Il rientro intermedio durante Il quale dovremo farci due viaggi a milano per ritirare Il visto e una settimana all’Alma di Mondovi, insieme a tutti gli altri ragazzi del progetto, per  fare un pó di formazione intermedia, tirare Le somme di questi primi due mesi in Brasile e pure qualche lezione di portoghese per sentire um po’ i vari accenti che abbiamo acquisito stando in parti differenti del Brasile, chissà cosa dirà Il nostro insegnante.

venerdì 20 aprile 2012

gita Goiais velho


scusate è un po' di tempo che non scrivo...
in questo post metterò un po' di foto della visita che abbiamo fatto a Goiais velho la vecchia capitale dello stato, dove siamo andati ad assistere ad una particolare processione che ogni anno viene inscenata il mercoledì della settimana santa.
La sua particolarità deriva agli abiti degli interpreti della processione ovvero degli inquietanti incappucciati con torce, la loro processione rappresenta la consegna di Gesù alla giustizia.



 qui molti anni fa veniva fatta la tratta degli schiavi










 la Maria la nostra assistente sociale locale












Questo è la parte finale nella cattedrale dove il vescovo fa un discorso finale in tema pasquale.

lunedì 26 marzo 2012

Atletas de jesus


la scorsa settimana mi sono infiltrato in una partita molto particolare, in uno stadio bellissimo in una cittadina vicino a noi chiamata Bella Vista.
la Squadra in cui mi sono infiltrato era quella dei preti della diocesi, la media dell'età era circa 40 anni, con un livello tecnico degno del Brasile e una forma fisica degna delle pance dei giocatori.

L'incontro si è svolto su un manto erboso degno di una partita di serie A, il tutto commentato da un tele cronista amatoriale, alla fine sono riuscito a fare i miei 40 minuti da terzino, quasi l'opposto dove gioco di solito, con risultati soddisfacenti.

I nostri avversari erano una selezione della squadra parrocchiale del paese età media 28 anni, più un fuori quota di 80 un tipo spettacolare, bé abbiamo preso una bella rumba in stile Arci San Lazzaro : una sconfitta di 6 a 3.
La divisa era magnifica! o meglio divina!!!




 Dedico questo post alla mia squadra L'arci San  Lazzaro

sabato 10 marzo 2012

La capitale

Oggi sono andato il visita con Elena a Goiania, la capitale dello stato dove siamo ospitati.
Per raggiungerla è necessario prendere un bell’autobus moto simile hai nostri ma con qualche differenza tecnica sostanziale : si sale sono davanti e solo timbrando si sblocca il tornello che permette di accedere alla zona passeggieri, i bambini viaggiano gratis.
E questo autobus porta alla stazione, al limitare della capitale, in una mezzoretta, dove si prede il “lecho” un bel autobus enorme, di quelli con in mezzo lo snodo a fisarmonica, che ti porta lungo l’arteria principale della capitale, che divide in due Goiania, prendendo quest’autobus dalla stazione periferica non si paga.
Scesi dall’autobus abbiamo percorso la via centrale piena di negozi fiancheggiata da grattaceli, più o meno grandi, di cemento, abbastanza segnati dal grande inquinamento di una metropoli di 2 milioni di abitanti.
Come prima cosa abbiamo visitato il mercato coperto dove si possono acquistare vari prodotti tipici derivati dalla lavorazione del cuoio, del legno e di altri materiali del luogo, in oltre non mancavano le innumerevoli spezie e vari macellai più o meno in regola in fatto di igiene.
Successivamente abbiamo visitato un altro mercato coperto completamente dedicato ai vestiti e alle scarpe dove ogni bancarella occuperà un paio di metri quadri e si estende verso l’alto per almeno quattro cinque metri, creando un leggero senso di soffocamento coadiuvato dalla grade afa del mezzogiorno.
Poi siamo andati a mangiare nel centro commerciale chiamato “banana”, uno come i nostri : due piani, negozi di tutti i tipi, una zona coi ristoranti e un bel cinema multisala, caratterizzato dalla sua organizzazione: negozi piccoli divisi da corridoi a labirinto tutti uguali, per fortuna il centro commerciale non era cosi grande da perdersi. 
In somma Goiania è una capitale un po' caotica tipo le nostre completamente orfana di un centro storico mai esistito dato che è stata progettata a tavolino non molti anni fa, caratterizzata da una rapida espansione e da una edilizia quasi selvaggia, ma piena di persone comuni.

martedì 6 marzo 2012



Questa è la “rua da fera”, la strada dove due volte la settimana, una volta di domenica mattina e una di mercoledì sera, viene allestito un mercatino di paese dove si può trovare un po’ di tutto dalla frutta fresca ai dvd pirata.
Mercoledì io e Elena siamo andati in questo mercatino a mangiare il “pastel” un piatto tipico, molto simile alla nostra torta fritta, in pratica un panzerotto ripieno con formaggio o carne oppure entrambi, molto buono anche se la nostra torta fritta non è comparabile!


Ecco, qua si possono ammirare i nostri ragazzi del progetto che si cimentano in una caccia al tesoro ideata dall’Elena, non sono abituati a fare giochi organizzati tendono a stare di più allo “stato brado” ma quando si riesce a fargli fare qualcosa si nota quanto abbiano bisogno di queste cose, di quanto si divertano e di quanto possano essere motivati di fronte ad uno scopo.



Gli ho già conquistati!!!


Una foto rubata, una bimba che dorme serena alle quatto del pomeriggio con 35°.
È la sorellina di una ragazzina di cui curiamo l’adozione a distanza; periodicamente  si va a visitare la famiglia per sentire come va la scuola, la salute, il lavoro dei genitori in modo da aggiornare la scheda dell’adozione e naturalmente fare anche qualche bella foto.


Questa è lei da sveglia.

lunedì 27 febbraio 2012

ho messo le foto per guardarle cliccate qui a destra c'è il link foto album

Domenica don Corrado, nella messa delle 19.15, la messa principale della domenica, mi ha presentato alla comunità facendomi alzare e andare fino sotto l’altare. Senza aver ancora fatto nulla mi sono preso un bell’applauso.
Mentre oggi ho cominciato a fare un po’ di servizio in uno dei progetti della comunità, una specie di doposcuola per i bambini che qua vanno a scuola a turno; quindi la mattina si fanno giocare, disegnare ecc. i bambini che vanno a scuola al pomeriggio (dalle 13 alle 17 ) e al pomeriggio quelli che vanno la mattina (dalle 8 alle 12 ), oggi c’era un gruppetto piccolo solo sei bambini delle elementari ma in genere ci sono anche  quelli delle medie.
Ora metto un po’ di foto cosi iniziate a vedere dove sono.

domenica 26 febbraio 2012

il primo impatto


Il primo giorno, dopo aver posato le mie valigie nella mia bella cameretta con bagno privato e dopo aver mangiato un bel piatto di lasagne brasiliane, nel pomeriggio, che per me ormai era ora di dormire, sono andato con paolo a fare qualche visita alle famiglie seguite dalla parrocchia.
Abbiamo girato per il nostro quartiere,  Jardims das oliveira, con la moto scooter di Paolo un ibrido molto diffuso, una sorta di scooter con cambio a pedale molto comodo per girare nelle viuzze tutte molto simili dove è facile perdersi.
Abbiamo cominciato col andare da una ragazzina, per la quale la comunità ha fatto un adozione a distanza e abbiamo aggiornato la sua scheda facendo nuove foto da mandare ai genitori adottivi, dopo siamo andati nella parte bassa del quartiere a visitare la famiglia di Sandra, una ragazza di Rio che fa uso di crack  che in genere è scontrosa e poco amichevole, ma quel pomeriggio è stata particolarmente gentile e accogliente, abbiamo passato una mezzora con lei per sentire come stava perché aveva subito da una dieci giorni un intervento al piede dopo essere caduta in moto.
Come primo impatto non mi posso lamentare non è stato scioccante e le persone mi hanno accolto subito benissimo, anche se non ho detto tutto direi che come primo post può bastare.